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L’adorazione dei pastori, 1530
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dal commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Lc 1, 67-79

 

 

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. . . . …un astro che sorge dall’alto si fa incontro a noi, per illuminare la nostra oscurità di morte e fare luce ai nostri passi sulla via della pace, verso il Regno. Sei vicino Signore, risana ti prego chi ha più bisogno di te…

 

Venerdi 24 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dopo il commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Lc 7, 19-23

 

 

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E’ l’ora della notte, è l’ora del dubbio, l’ora in cui la fede si fa oscura e il proprio cuore non sente più la voce, quella voce sicura.
 

Giovanni è in prigione, Giovanni è vicino a morire.
 

Giovanni ha annunciato il Messia, gli ha preparato la via e un popolo disposto alla conversione, ma è tanto diversa la promessa del Messia da quel Gesù in cui lo ha identificato.
E se le parole rivelate nel suo cuore da Dio rimanessero incompiute ?

« Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro ? »
Ed è più di una domanda, più del dubbio più fondo — che risponda Gesù, che lui stesso dica CHI E’.

In un momento estremo, quando la vita è nel suo rischio più grave ci squarcia l’angoscia di una sua traiettoria nel nulla, nel vano ; Giovanni si scarta dalle sue certezze e affida alla fonte dell’essere – quel Gesù – la sua stessa vocazione, gliela rimette nelle mani, la fa dipendere semplicemente, completamente dalle parole che gli consegnerà e dalla comunione con lui.

 

Mercoledi 15 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dal commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Mt 21, 28-32

 

 

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Apparire giusti, essere venerati, sentirsi paghi nei propri ranghi. . . …oppure fallire manifestamente, essere perciò nella vergogna sotto lo sguardo di tutti, e covare dentro il bisogno di un’altra vita, un desiderio di liberazione e di perdono, il desiderio del perdono di Dio?

 

Martedi 14 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dal commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Mt 21, 23-27

 

 

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L’imbarazzo di rispondere secondo verità, la mancanza di coraggio e la doppiezza, la viltà, gli uomini dei templi e il loro potere : l’identità che si mistifica di autorità e si confonde con l’esercizio di potere

e denigrano il giusto
e rifiutano l’innocente
e fanno esercizio di questo.

 

« Che il Signore ci liberi da questa doppiezza, da questa viltà che feriscono la verità e misconoscono quelli che sono i giusti. »
 

Lunedi 13 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

. . . …nella pienezza bruciante dei tempi, la fine dell’attesa ?

 

 

dopo il commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Mt 17, 10-13

 

 

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TEMPO NUOVO

Affiorante
di
luce
tracimando il
segno della piena
dei giorni,
un
tempo nuovo
è già qui

spuntando
di
gioia
come di fili d’erba
alla zolla
dura
di neve.

rosaturca
 

Sabato 11 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dopo il commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Mt 11, 16-19

 

 

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Le folle ritratte in schermaglie puerili & su di esse l’invettiva di Gesù avvilito dal rifiuto, dal misconoscimento e dalla non-accoglienza ; l’asprezza di Gesù per l’incomprensione del suo annuncio di salvezza ; rigettato dopo essere passato nei cuori accarezzando di bene, tra indifferenza & ottusità.
 

Davanti al capriccio dell’ennesima generazione — quasi una tentazione?
 

La Sapienza riconosciuta giusta ( con la quale Gesù identifica se stesso ) ancora viene e ancora è rifiutata da noi, che la lasciamo ancora sola, inascoltata. Forse, inattesa?

 

Venerdi 10 dicembre
 

 

 

 

 

 

 

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L’adorazione dei pastori, 1530 ( particolare )
Lorenzo Lotto

 

 

 

 

 

dal commento di Enzo Bianchi al Vangelo di Oggi
Mt 11, 11-15
 

 

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3 sentenze di Gesù :

– Giovanni il Battezzatore è il più grande fra i nati da donna ( glorificazione ), ma il più piccolo nel Regno di Dio è più grande di lui ( chi è il più piccolo? E’ il Figlio dell’uomo, Gesù – rivelazione )

– constatazione triste di Gesù, negativa & di condanna : il Regno dei cieli patisce violenza e dei violenti ne fanno razzia ( per la presenza in quei tempi, in tutta la Giudea, di movimenti politici messianici violenti )

– Giovanni il Battezzatore, l’altra figura dell’attesa in Avvento, lampada preparata da Dio per la venuta del Messia, il vigilante, l’annunziatore del Regno e del Cristo veniente è anche l’ultimo dei profeti ( dichiarazione ) : secondo la profezia di Malachia, è lui il profeta venuto alla fine dei tempi ad aprire il giorno del Signore, continuando e concludendo il ministero di Elia che purifica & porta conversione.

 

Giovedi 9 dicembre