Levarmi alle 11 nella luce e nella quiete sul cortile del mattino, ancora senza una parola e già frenare nella mente la tentazione del disordine che opprime e sconforta la materia dei giorni, disporre l’orecchio addentro al viaggio che fanno le brume d’autunno, e dall’involo per l’aria che fa un silenzio gestante apprendere come di mani e parole posso sfilare anch’io la densità dell’oggi come la via dicente leggera il sogno di una brezza
. . . . ……..
( ultima versione del testo revisionato il 25.IX )
Nell’ascolto di Philippe Aigrain
Nell’ascolto di Aunryz
Nous aide à entrer …
dans cette lente transition
du jaune au gris.
Une porte entre-ouverte sur la brume
capture la lumière d’aujourd’hui
appelle sa présence dense vers demain
Grazie a Philippe e a Aunryz per la risonanza delle loro voci.