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Ai Giardini, le cinque del pomeriggio, dopo il nostro pranzo pomeridiano. Ai Giardini per un poco di sole attraverso il moto di vapori che transitano per tutto il cielo ; per un bagno di verde tra gli alberi di foglie nuove ; per il verde e l’azzurro e i canti degli uccelli nell’aria che modulano sempre vari e senza cessare mai.
Sto guadagnando l’uscita dalla mia stanza ; ogni giorno un motivo di più — sempre lo stesso ?, sgretola un aspetto della forma di questa vita.