Rimango

( cliccare sull’immagine per ingrandire )

 

 

 

 

 

 
DSCF5913
 

 

 

 

 

 
a G. N.

Il deserto è per amore di Dio. C’è stato chi ha avuto il sangue gelato per me.

L’Aperto che scuote è questa sete inattingibile di canto.
Il deserto, un recinto irrespirabile.

Se non avessi avuto queste immagini tristi, questo esercizio dello sguardo tanto più avanti di me da inoltrarsi per proprio conto molto più in là delle mie sole intenzioni . . .

Nella discesa incontro a una realtà radicale, mi trovo a innesto su qualcosa di arcaico.

 

 

 

 

 

0 comments:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*