A rima baciata

 

 

 

 

 

La parola nei Vespri stasera s’è fatta voce di tortora, sprofonda nella lode, dimentica di sé, nella spossatezza ritorno a casa sgravata, il passo sciolto negli inguini, porto le orbite immerse nell’aria come in un fascio di acque che arrivano fino alle tempie, sono in pace, e non è una sensazione esaltante, né di benessere, piuttosto mite, unita a rima baciata a un sentimento bruno di tutte le cose, umile forse.

 

 

 

 

 

 

 

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