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” Tieste è colpevole, ma anche i suoi figli lo sono. Ed è giusto che siano puniti anche per quella metà di colpa altrui di cui non sono stati capaci di liberarsi. “
P.P.P.
Se la violenza del potere dei padri è il principio di quella colpa per la quale i figli saranno poi destinati a pagare il fio, l’aver ceduto alle più comode sorti da parte di quel potere popolare patriarcale in cambio di identità e storia è all’origine di tanta degradazione morale e indigenza spirituale in cui versano le nostre vite.
E l’indifferenza, e la rimozione in atto della coscienza sia da parte dei padri che dei figli fanno questi nostri giorni ancora più tragici.
E noi da sempre le più colpevoli, le più infelici e le peggio punite; per non saper rigettare lontano quella parte di colpa, per non riuscire a vedere la lotta necessaria a spezzare il giogo di tanta malevole eredità.
rosaturca
Pensieri seguiti al più recente ascolto del testo I Giovani Infelici, di Pier Paolo Pasolini. Gennaio 1975, inedito.