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Di ritorno sui miei passi, un giorno più tardi. Di ritorno dalla musica, quella suonata dal vivo ; di ritorno dal canto vibrato in carne e sangue. Di ritorno da quella grotta che è il cuore umano, al quale si accede per la gola.
Come un lume splende di notte più solitario, così l’ascolto stupisce. E per miracolo quasi avviene uno svuotarsi d’affetti. Ed è qualcosa che leva insieme all’inattesa eco che in queste fibre tese promana.
Bologna
Santuario della Basilica di Sant’Antonio di Padova
mercoledi 22 giugno 2016 ore 21
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